venerdì 31 gennaio 2014

La luce del canyon


Un racconto fantasy  nuovo di zecca ideato e scritto da Samuele che ha scelto anche le immagini. Buona lettura.

In un tempo ormai dimenticato da tutti, nel Canyon Rosso Rubino, un luogo monumentale con alte colonne di pietra tempestati di rubini, archi di pietre rosse che al tramonto riflettevano gli ultimi raggi del sole creando uno scenario mozzafiato.

 

Qui viveva lo Hobbit Someralnd-moon una personcina tanto buona, grassoccia, i suoi grandi occhi neri
sovrastavano una piccola boccuccia sempre sorridente soprattutto  all'ora dei pasti. Non indossava mai le scarpe per via dei suoi grandi piedi pelosi .Ma un'oscura Ombra dal cuore d’inchiostro minacciava i colori di che rendevano quel luogo così speciale.  Ovunque passava spargeva un'oscura coltre di nebbia che ingrigiva ogni cosa. Somerland-moon doveva cercare un rimedio. Parte per Cliff-skygreen, un antico villaggio dove viveva il mago Hatkabab lo avrebbe aiutato.
Incontra mille difficoltà, la malvagia strega Larbrazil lo fa sprofondare in una frattura di  446  km.


Nell’arsura del luogo, stanco e affaticato, superò la prova e raggiunse il mago Hatkabab. Questo gli diede una boccetta d’ inchiostro di china magico, capace di catturare per sempre l’oscura creatura. Tornò al Canyon e di fronte al mostro aprì  la boccetta e un gigantesco vortice risucchio l’ Ombra dal cuore d’ inchiostro per sempre. La luce del Canyon fu salva per l’ eternità.



       

Le tre terre

Francesco è l'autore di questo bellissimo racconto fantasy. Buona lettura a tutti, compreso gli elfi, le fate e gli hobbit.





In una notte di luna, Cail passeggiava lungo il sentiero alberato che costeggiava il profondo pendio che arrivava al mare.  Ad un tratto la terra si sollevò e un arcobaleno di luci colpì Cail, che cadde a terra tramortito. Al suo risveglio si trovò in un mondo a lui sconosciuto: gli alberi erano dorati  e ad ogni suo passo l’erba cambiava colore. Cail sembrava essere caduto in un sogno, ma si rese conto che era la realtà. Allora si mise subito in viaggio per scoprire dove fosse finito. Arrivò in un regno; un regno enorme pieno di gente strana, di maghi e di nanetti. Cail entrò nel villaggio, l’atmosfera festosa che aveva pensato si trasformò in un’immensa tristezza. Chiese cosa stesse succedendo ad un nanetto ed egli gli rispose che ben presto ci sarebbe stata una guerra contro le “Tenebre”. Cail voleva fare qualcosa per quella povera gente, si recò al castello dove regnava la regina Cara. La regina, quando lo vide entrare nella sala del trono, capì che era la persona giusta per affidargli una missione. Cail era dispiaciuto per la terribile strage che stava per accadere e voleva fare subito qualcosa. Cara gli diede il compito più importante, cioè sconfiggere le Tenebre. Cail terrorizzato, accettò il compito. Cara gli diede una cinta con tre gancetti: era la Sacra Cintura, dove Cail doveva mettere tre gemme, che servivano a sconfiggere le forze del male. Gli disse anche, che esistevano tre terre dove abitavano creature fantastiche. In ognuna di queste terre c’era una gemma. Cail doveva essere sottoposto a delle prove per recuperare le gemme. Lui ringraziò la regina Cara per il compito e si mise subito in viaggio. 
Arrivò nel paese dei nani, ma non poteva perdere nemmeno un minuto poiché il tempo passava in fretta. La prima gemma si trovava in una miniera abbandonata, custodita da Boil, un nanetto molto saggio. Arrivato alla miniera entrò, non c’era nessuno, era un posto un po’ insolito. Ad un tratto una voce tenebrosa ruppe il silenzio: 
<Cosa ci fai qui? Chi sei?> 
<Mi chiamo Cail, sono venuto qui per ordine della regina, mi serve la gemma che custodisci da anni! >. 
<Sì! Te la darò solo se la troverai! >
Cail si mise subito in cerca della gemma e dopo un po’ di tempo la trovò, ringraziò Boil e se ne andò. Intanto nel regno delle tenebre il re Devil III stava preparando il suo terribile esercito per distruggere il regno della fantasia. Cail era giunto nel regno degli gnomi e degli elfi, chiese dov’era nascosta la gemma ed un elfo gli rispose che era nell’arena di combattimento. Cail andò nell’arena, scoprì che per avere la gemma stavolta doveva combattere contro Gorbi. Scese nell’arena e cominciò a combattere. Cail ne uscì vittorioso, prese la gemma e se ne scappò via. L’armata nemica avanzava lentamente, era formata da tanti orchi spietati, comandati dal re Devil III. Cail proseguiva il suo cammino, quando vide steso a terra un lupo bianco, ferito. Cail si fermò per medicarlo, dopo un po’ di tempo il lupo si svegliò dicendo che si chiamava Robur. Una brutta strega, di nome Matilde, lo aveva trasformato in un lupo. Cail gli chiese se voleva continuare il viaggio insieme a lui e Robur accettò. Arrivarono insieme nel regno dei folletti. Chiesero dove fosse nascosta la gemma al folletto Diadò ed egli gli rispose, che era custodita in un parco dove c’era un grande albero. Arrivati all’albero cercarono la gemma, ma non la trovarono. 
<Cercate qualcosa? >
Una voce misteriosa parlava con Cail e Robur. 
<Chi sei? Dove sei? > disse Cail.
<Sono l’albero parlante, rispondete a questo indovinello e vi darò la gemma. Quanti folletti sono nascosti nella mia possente chioma? >
<Mmm… Sono… Nove !? > rispose Cail.
<Esatto! Ecco la Sacra Gemma! > disse l’albero. 
Cail e Robur ringraziarono l’albero e se ne andarono. Attraversarono il muro che proteggeva le tre terre e in lontananza videro l’esercito tenebroso avanzare. Quando le Tenebre furono più vicine le tre gemme si illuminarono, una luce abbagliante avvolte l’esercito che dopo un po’ scomparve. Ad un tratto Robur diventò un uomo bellissimo, era lo sposo della regina Cara. Robur e Cail non capirono mai come fecero le Tenebre a scomparire. Andarono vittoriosi nel regno dei nani e dei maghi, dove Cara premiò Cail rimandandolo nel suo tempo. Cail aveva vissuto un’esperienza fantastica piena di avventure. 

giovedì 30 gennaio 2014

LA BATTAGLIA DI TIGERSHARK


A metà tra fantascienza e fantasy, ecco a voi il racconto del "grande" Romualdo.

Nell’anno 2023 uno scienziato malvagio lavorava a un progetto. Il progetto si chiamava chupacapra.
Le caratteristiche sono di volare e di agire furtivamente. Invece dall’altra parte del mondo si lavorava a un progetto nuovo chiamato Tigershar”. Ma qualcosa andò storto in tutti e due i progetti e gli scienziati si trasformarono tutti e due nei loro stessi esperimenti, lo scienziato buono restò in un lungo segreto e quando si risvegliò venne accolto da una scienziata.            
Invece lo scienziato malvagio andò in città con i suoi aiutanti, gli extractor, e conquistò il mondo.
Quando tigershark lo venne a sapere, decise di partire. Nel suo viaggio gli extractor gli furono di ostacolo, tigershark combatté selvaggiamente e li sconfisse, ma poi si trovò davanti a un vuoto e non poteva raggiungere l’altra parte, allora a un tratto sentì un rumore apparve un drago che decide di aiutarlo, lo portò dall’altra parte e il drago lo accompagnò nel viaggio.
Quando raggiunse la città, gli venne davanti chupacapra con un’intera armata di robot, si scontrarono e fu un incontro agguerrito e Tigershark vinse valorosamente con l'aiuto del drago.
Nel mondo tornò la pace.                

 P.S. Martina ha fatto da "scrivana". Grazie!                                                                                      

mercoledì 29 gennaio 2014

La conquista di Bardy

Cosa succede a Fantabardy? Cosa ha in mente il perfido Davò? Se volete scoprirlo non vi resta che leggere il bellissimo racconto fantasy ideato e scritto da Antonio (IF). Buona lettura!

La conquista di Bardy

In un’ epoca lontana c’era un bellissimo regno di nome Fantabardy situato in un fitto bosco e governato da un cavaliere il cui nome era  Bardy.
Era un uomo forte  e robusto come Ercole ma dai lineamenti delicati e i modi gentili, famoso per le sue grandi conquiste .
Aveva come servo un hobbit di nome Roy, strano e piccolo omino di cui gli abitanti del regno avevano paura e quindi lo rispettavano.
 A Fantabardy  regnava la pace,  gli abitanti erano ricchi e in salute.
Tutto ciò era turbato dai continui attacchi di Davò, governatore di un regno vicino. Questo era un uomo rude e aggressivo, il suo popolo viveva nella miseria , mentre lui  sperperava le sue ricchezze in banchetti e guerre che non lo portavano mai a nessuna conquista perché il suo esercito era  affamato e male equipaggiato.
Bardy pensava spesso alla conquista di quel regno perché si dispiaceva delle condizioni di  povertà in cui vivevano gli abitanti del paese nemico, ma pensava anche a come fare perché alla guardia di quel regno c’era un grosso drago aggressivo e cattivo che non lasciava scappare nemmeno una mosca. Bardy allora decise di chiedere aiuto a Roy che si impegnò in misture e pozioni, così ne inventò una per far cadere in un sonno eterno il drago. Chiamò Bardy e gli consegnò l’intruglio, il cavaliere armò l’esercito e partì. Oltrepassò il bosco combattendo mostri, orchi, iene.  Arrivato alle porte del regno decisero di buttare il liquido nel laghetto dove il  drago si abbeverava e così fatto, nascosti, pazientarono.
Dopo un lungo tempo d’attesa  il drago bevve  dal laghetto e cadde in un sonno eterno. L’esercito entrò nel regno e, preso alla sprovvista,  Davò non riuscì a fronteggiare il nemico per cui Bardy liberò quel regno dalla miseria mandò in esilio Davò dando felicità e benessere agli abitanti con la riunificazione dei due regni.

domenica 26 gennaio 2014

Eric e il mondo di Colorandia

Il giovane Eric si trova catapultato in un mondo sconosciuto dove la perfida strega Nerina sta cancellando tutti i colori... Come andrà a finire? Leggete il bellissimo racconto fantasy ideato e scritto da Giuseppe. Piccoli scrittori crescono!!

Eric e il mondo di Colorandia
Era una bellissima mattina d'estate. Il sole splendeva come non aveva mai fatto e proprio a due passi dal mare c'era una bellissima villa dove Eric stava trascorrendo le vacanze. La villa apparteneva ai nonni. Eric era un bambino più o meno di 10 anni. Amava molto pitturare, infatti aveva vinto molti concorsi. A Eric piaceva molto la casa dei nonni, era molto grande, ormai la conosceva benissimo ma non gli veniva permesso di entrare in una stanza.Lui, fin da piccolo, era curiosissimo di quella stanza; un giorno si fece coraggio e aprì la porta. Appena aprì la porta rimase a bocca aperta, perché non aveva mai visto una stanza così piena di dipinti. Eric notò uno strano quadro dove era raffigurato uno gnomo dal naso a patata e gli occhi verdi e portava degli strani indumenti.
Ma, ad un certo punto il quadro si mise a parlare ed Eric spaventato disse: -Oh, tu parli ?:Sì, io parlo, piacere di conoscerti mi chiamo Rosso e tu dovresti essere Eric? -Sì!
Rosso disse:-Tu sei l'unico che può salvare Colorandia dalla perfida strega NERINA. Lei con i suoi poteri magici sta trasformando Colorandia in un regno tutto nero e dopo aver conquistato Colorandia dominerà tutto il mondo.
Leggi le parole qui sotto e verrai trasportato. -Ok,verrò!!!!
Lesse le parole e si ritrovò nel regno di Colorandia.Era fatta dai colori più belli. Le case erano a forma di tavolozza e gli altri omini erano bassi e grassottelli.
Eric stava pensando come sconfiggere NERINA:- Rosso, senti, come pensi che posso sconfiggere Nerina? -Non preoccuparti,dovremmo andare da Archius, il mago più potente di tutta Colorandia!
-E perchè non la sconfigge Archius, Nerina?
-Purtroppo Nerina ha rubato i poteri ad Archius, impossessandosi del pennello magico e tu dovrai recuperarlo.
Eric e Rosso arrivarono nella casa di Archius.
Archius dissa:-Oh......tu devi essere Eric!
-Si!!!!
-Per sconfiggere Nerina dovrai tagliarle i capelli perché sono il suo punto debole e solo allora potrai riprendere il pennello magico. Io senza il mio pennello non ho abbastanza forza per aiutarti ma ti darò un pozione che ha il potere di farti diventare invisibile ma solo per poco tempo. Si fece notte ed Eric andò a dormire alla casa di Rosso. Il giorno dopo si alzò molto presto perché sentiva un rumore strano e uscì di casa.
Vide che il cielo si fece scuro e da una nube uscì NERINA, la strega!!!!
Eric chiamò Rosso che gli disse: -Avanti!Tu sei la nostra ultima speranza.
Nerina allora urlò: -Vieni fuori se hai coraggio e affrontami!!!!
Allora Eric bevve la pozione diventò invisibile e si avvicinò a Nerina, allungò le mani e con le forbici tagliò di netto i capelli. Nerina cadde a terra senza forza, così Eric poté prendere il pennello magico e con questo creò una sfera di mille colori e Nerina fu sconfitta definitivamente.
Tutti ringrazirono Eric che pronunciando le parole sul quadro ritornò a casa.
Disse ai nonni quello che gli era successo e loro si fecero una bella risata!!!!
                           

giovedì 23 gennaio 2014

La foresta multicolori

Martina (IF) presenta il suo bellissimo racconto fantasy:

La Foresta Multicolori

Nel Medioevo, in un lontano regno ai confini della terra, si trovava la Foresta Millecolori, dove tutto era colorato. Lì regnava la Regina Colorina, era dotata di poteri magici, molto ricca e viveva in una gran casa.
Era tutto tranquillo finché un giorno non arrivò una tempesta che portò via tutto senza lasciar traccia di vita.
Era rimasta solo una persona, era la Regina Colorina, che si trovò in un luogo a lei sconosciuto.
Mentre camminava, con la speranza di ritornare a casa, vide una piccola casetta.
Quando entrò vi trovò una strega con un gran pentolone da dove uscivano odori brutti e colori stravaganti.
“Cosa cercate signora?” Chiese la strega.
Mi sono persa. La mia casa è stata spazzata da una forte tempesta! Disse la Regina spensierata.
La strega le diede una pozione che era in grado di trasportare le persone in posti che loro desideravano.
Colorina, quando uscì da quella casetta orrenda, bevve tutta la pozione che le aveva dato la strega ma si trovò in un luogo fantastico dove c’erano animali strani come le libellule di un colore giallastro e delle farfalle tutte verdi che camminavano come persone.
A un certo punto incontrò un topo grande come un elefante che portava un cesto con tante croste di formaggio, e le chiese dove andava.
Lei si spaventò e gettò un urlo che sentirono per tutto il mondo.
Dopo un po’ si calmò e gli disse che cercava il suo regno.
Il topo la portò al suo piccolo paesino dove dominava il suo più grande nemico il Signore Oscuro che era malvagio e voleva prendersi il regno della Regina Colorina. 
Quando arrivò al paese del topo, molte persone parlavano dicendo: “Adesso è tornata e non si vergogna!”
 Lei non si ricordava di aver salvato questo popolo dall’attacco del Signore Oscuro e insospettita chiese al topo se la gente la conosceva e lui rispose: "Ci avevate salvati sconfiggendo il Signore Oscuro ma quando ci riattaccò voi non c'eravate per salvarci e prese il controllo del paese."
Il Signore Oscuro aveva mandato uno dei suoi servi a vedere chi era il nuovo arrivato. Quando il suo servo glielo riferì si infuriò e così volle attaccare la Regina Colorina . 
Colorina andò a passeggio e vide una casetta come quella di prima che arrivasse nel paesino del topo. Quando entrò vide la strega che le disse: “Ecco questo oggetto ti servirà più in là per difendere il tuo popolo.” La strega le diede una polvere che ogni cosa che desiderava la poteva avere.
Quando il Signore Oscuro attaccò lei prese la polvere ed espresse il desiderio di avere una armatura forte che poteva resistere a ogni colpo del malvagio Signore, e una spada magica che al primo colpo nel petto lo avrebbe ucciso.
Il primo colpo non centrò il cuore ma prese una spalla, il mago lanciò uno dei suoi incantesimi ma fece riflesso sulla spada e colpì se stesso e morì. 

La Regina Colorina vinse e come ricompensa il popolo del topo grande le diede il trono e lo accettò. Regnò felicemente con il suo bel popolo e il topo grande divenne il suo più fidato amico.

martedì 21 gennaio 2014

Il genere fantasy

La presentazione sulle caratteristiche del genere fantasy che abbiamo utilizzato in classe. Buona lettura!!
P.S. avevo dimenticato di caricarla, per fortuna Martina me lo ha ricordato!!

clicca qui per scaricare la presentazione

domenica 12 gennaio 2014

Piccoli cartografi

Come si sa la geografia più che da leggere è da osservare. Ecco una bellissima carta, preparata da Simona, che ci parla degli ambienti marini.


Piccoli cartografi

L'Europa Fisica disegnata da Antonio (IC).



venerdì 10 gennaio 2014

Preparate i popcorn

Le cronache di Narnia, un bellissimo film fantasy tratto dal libro del grande scrittore britannico C.S. Lewis. Se il vostro gioco preferito è nascondervi nell'armadio... non ve lo consiglio.

Qui potete vedere la prima parte del film

Qui potete vedere la seconda parte del film





giovedì 9 gennaio 2014

Proposta di lettura

Se qualcuno ha voglia leggere un fantasy non troppo lungo e molto divertente vi consiglio di farvi regalare questo libro.
P.S. io ne ho una copia, ma è solo in prestito!!




Vediamo chi indovina

Ciao a tutti, gennaio è il mese della letteratura fantasy. Orchi, maghi, draghi, guerrieri, folletti, foreste, tesori da ritrovare, prove da superare...

Chi indovina chi sono i personaggi di questa immagine?